โLa mia arte maieutica ha le stesse caratteristiche di quella delle levatrici, si prende cura delle anime in travaglio.โ Il Teeteto รจ un dialogo del Platone maturo, datato tra il 368 e il 367 a.C. Al centro, come sempre, la figura di Socrate che, conscio del tumulto che inizia ad attorniare la sua persona e lo porterร al processo, discute col giovane Teeteto, allievo del matematico Teodoro, sulla natura della conoscenza. Si tratta di unโindagine serrata, scandita dallโaspro e incalzante susseguirsi delle domande e delle risposte, alimentata dal ricco repertorio delle argomentazioni e delle confutazioni. Come scrive Salvatore Natoli nella sua Introduzione, โPlatone si interroga su quale รจ la via da seguire per divenire capaci di veritร , per far sรฌ che i discorsi identifichino le cose e la mente possa attingere gli enti nella loro assoluta veritร โ. La questione del conoscere rimane sostanzialmente aperta e tale interrogativo finisce per produrre unโombra di incertezza che si proietta su tutte le questioni fondamentali affrontate nel dialogo, introducendovi una sorprendente atmosfera di modernitร . ร a partire da questโopera che i problemi cardinali della teoria della conoscenza fanno il loro ingresso allโinterno della grande tradizione della cultura occidentale, mettendo in discussione i precedenti approcci.